Arco olimpico

L’arco olimpico è un attrezzo sportivo utilizzato per il tiro con l’arco generalmente composto da:

  1. Riser o impugnatura: elemento centrale che si impugna, in legno, lega di alluminio o carbonio su cui vengono montati i vari elementi che compongono l’arco
  2. Flettenti: elementi attivi dell’arco, sono costituiti in legno o materiali compositi quali fibre di carbonio o altro. Sono caratterizzati da due parametri: lunghezza e libraggio. La lunghezza indica la lunghezza della corda che verrà poi montata sull’arco ed è un parametro che va scelto in funzione dell’altezza dell’arciere, mentre il libraggio indica la forza con cui la freccia verrà lanciata e va anch’esso scelto in base alle caratteristiche dell’arciere.
  3. Corda: il materiale con cui è composto il filamento della corda può variare a seconda delle preferenze dell’arciere (prevalentemente si usano materiali sintetici). Nella parte centrale della corda è posizionato il Serving, un filamento più spesso rinforzato dove vengono fissati i punti di incocco (punti di riferimento che indicano dove va incoccata la freccia).
  4. Stabilizzazione: elementi da montare sull’arco frontalmente che hanno l’unica funzione di assorbire le vibrazioni che avvengono a seguito del rilascio della freccia.
  5. Mirino: sistema di puntamento agganciato al riser che viene regolato a seconda della distanza del bersaglio, delle condizioni del vento (gare all’aperto) e delle caratteristiche dell’arciere.
  6. Rest: supporto dove appoggia la freccia, in modo da non cadere. Viene incollato sul riser e “lavora” a stretto contatto con il bottone.
  7. Bottone: sistema di ammortizzamento che attenua le vibrazioni della freccia al momento dello scocco. Permette di regolare il movimento di uscita della freccia dall’arco, influendo sulla lateralità della traiettoria e la sua costanza.
  8. Clicker: elemento in genere formato da una linguetta metallica che scatta indietro al momento di rilasciare la freccia. Aiuta l’arciere ad ottenere un’azione uguale di freccia in freccia.

Altri eventuali accessori per l’assorbimento delle vibrazioni (es. gommini adesivi) sono a discrezione dell’arciere.[1]

Il tiro con l’arco

In questa sezione presentiamo alcuni concetti base di teoria per il tiro con l’arco.

Le fasi fondamentali del tiro:

1 – LA POSIZIONE

La distanza fra i piedi è uguale alla larghezza delle spalle.

La posizione

Le punte dei piedi toccano una linea immaginaria diretta verso il centro del bersaglio.

Le ginocchia sono rilassate e va tenuta una buona posizione eretta , con il peso distribuito ugualmente su entrambe le gambe.

La linea delle spalle in direzione del bersaglio.

 

2 – INCOCCO DELLA FRECCIA

La freccia viene appoggiata sul supporto ( Rest)

La penna indice ( quella di colore diverso rispetto alle altre due e rossa nella figura ) viene rivolta verso l’esterno della finestra dell’arco .

La freccia va inserita fra i due nodi del punto di incocco della corda

3 – ESTENSIONE

La corda viene posta nella prima piega delle dita: l’indice è sopra la freccia il medio e l’anulare sotto.

Il braccio dell’arco è sollevato all’altezza delle spalle , il gomito ruotato per togliere il braccio dalla linea di percorso della freccia .

La mano dell’arco è rilassata e le spalle sono naturalmente basse.

La pressione dell’arco è centrata nella Y formata dal pollice e l’indice della mano dell’arco.

4 – TRAZIONE

Durante la trazione i muscoli delle braccia , delle spalle e della schiena vanno usati in successione .

Il gomito destro si muove parallelo al terreno e la corda , durante la trazione, si muove lungo il braccio dell’arco

La spalla sinistra resta nella sua posizione bassa di partenza .

La testa deve rimanere ferma nella posizione iniziale.

5 – ANCORAGGIO E MIRA

L’ancoraggio è l’elemento fondamentale della mira ed equivale in pratica alla tacca del fucile

la corda tocca la punta del naso ed è leggermente laterale al mento.

Il bordo superiore dell’indice si poggia saldamente lungo il bordo della mandibola.

Il mirino si posiziona al centro del bersaglio e la corda si visualizza sull’asse centrale dell’arco.

6 – RILASCIO

Si continua a mirare , mantenendo la tensione della schiena mentre le dita rilasciano la corda.

La mano della corda, rilassata, reagisce scivolando lungo il collo.

7 – FOLLOW- THROUGH ( dopo rilascio )

La mano dell’arco , rilassata , rimane in posizione per alcuni secondi dopo che la freccia ha colpito il bersaglio.

Ciò consente di stabilire quale è l’eventuale errore appena commesso , giudicando la propria posizione e le reazioni che l’anno determinata , in modo da prepararsi mentalmente per una migliore esecuzione nel tiro successivo.

 

[1] Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Arco_olimpico

Materiale utile

Panoramica sul tiro con l’arco olimpico per para-atleti.

Tuning dell’arco, con freccia e completo.